NORCIA – CAPITALE DELLA VALNERIANA

15 agosto 2006

La parte su sud-orientale dell’Umbria, comprende un territorio montuoso che in gran parte si identifica con il vasto bacino idrografico del fiume Nera, un corso d’acqua che dalle sorgenti, situate alle pendici occidentali dei monti Sibillini, scorre per 70 km lungo la valle profondamente incassata tra alte montagne che si stringono a formare le suggestive gole della “Valnerina”.
Questa terra è un paradiso tutto da esplorare, immergendosi nei suoi ritmi cadenzati e nei suoi silenzi, assaporandone la bellezza selvaggia e ripercorrendo i fantastici itinerari della storia e della natura che si intrecciano con quelli del parco nazionale dei Monti Sibillini.


Il Nostro Itinerario inizia da Norcia, capitale della Valnerina, da qui scendendo verso Sud, si raggiungeranno i comuni di: Cerreto di Spoleto, Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco e Scheggino
Come raggiungere Norcia:
Roma-Terni: giungere a Terni tramite l'autostrada A1, seguire le indicazioni verso le Cascate delle Marmore e percorrere la strada SS209 in direzione Norcia.
Roma-Rieti: percorrere la Salaria in direzione Ascoli Piceno e seguire le indicazioni per Norcia.
Perugia-Spoleto: giungere a Spoleto tramite la Flaminia e percorrere la galleria di Eggi in direzione Norcia.
Ascoli Piceno - San Benedetto del Tronto: percorrere la Salaria in direzione Rieti e seguire le indicazioni per Norcia.
Norcia
è una cittadina unica nel suo genere, graziosa e caratteristica, con un delizioso centro storico e i tipici negozietti di norcineria e artigianato. Il fulcro storico di Norcia è sicuramente la Piazza Centrale, dove si concentrano i monumenti cardine della città.
La Basilica di San Benedetto, con la splendida facciata gotica, il rosone e i fregi dei 4 evangelisti risale al XII secolo.
Fu costruita sui resti di un'antica basilica romana. Il Portico delle Misure invece è un mercato dei cereali al coperto, edificato a ridosso della basilica nel 1570.
C'è poi la Castellina, la residenza fortificata sede dei governatori pontifici: oggi ospita un museo e mostre temporanee.
La Cattedrale di Santa Maria Argentea ospita invece alcune opere di autori fiamminghi e un trittico murario del XVI.
Da vedere anche il Palazzo Comunale, edificio risalente al XIV secolo, e il monumento a San Benedetto da Norcia.
Altro luogo di notevole interesse artistico, è il complesso Monumentale di San Francesco, risalente al XIV secolo: ospita l'archivio comunale e la biblioteca civica.
Altra chiesa degna di nota è quella di Sant'Agostino, del XIV secolo, con una splendida facciata gotica che ricalca la struttura della abbazia patronale.
Nei pressi della Porta Ascolana il Criptoportico ospita alcuni reperti archeologici rinvenuti in zone diverse della città ed appartenenti principalmente alla civiltà sabina.
All'esterno della cinta muraria troverete poi la Madonna Bianca, nei pressi di Forca d'Ancarano, una costruzione risalente al XV secolo.
Nei pressi della frazione di San Pellegrino sorge poi il convento di Santa Maria di Montesanto, un edificio del XIV secolo eretto dai frati Clareni ed affidato via via nel corso dei secoli a diversi ordini religiosi: pregevole il chiostro interno, una chiesa attigua con alcune tele del XVII secolo oltre ad una statua lignea di Madonna con bambino risalente al XIV secolo, oggetto di particolare devozione da parte della popolazione.
Se avete tempo visitate infine Castelluccio di Norcia, uno splendido paesino rinomato per le lenticchie, costruito interamente sulla cima di una montagna, dal quale si assiste ad un panorama mozzafiato attorniati dai meravigliosi monti Sibillini.

Dove sostare:

- presso Porta Ascolana, nei pressi del centro storico. Non segnalato, gratuito, incustodito, illuminato, asfaltato, parzialmente ombreggiato, 8 posti GPS: N. 42 47,300 E 13 05.395.
- lungo Viale Circonvallazione, pressi del centro storico, sotto Porta Romana. Segnalato, a pagamento dalle 7.00 alle 20.00, incustodito, illuminato, asfaltato, 30 posti ca, fontanella, percorso pedonale per il centro.  GPS: N 424743.5 E 130527.0.
Proseguendo la strada e imboccando le statali 396 e 209 della Valnerina verso Spoleto, si arriva a Cerreto di Spoleto.
Posto sulla cima di uno sperone a dominare la Valle del fiume Nera.
Da vedere sono: il palazzo comunale e la torre civica, la chiesa di Santa Maria Annunziata, la chiesa e l’ex monastero di San Giacomo con affreschi trecenteschi e quattrocenteschi e la chiesa rinascimentale di Santa Maria Delibera; Come paese non è un granche, ma si gode un ottimo panorama (da più punti) sulla Valnerina.
Visto che la sosta camper si trova in Borgo di Cerreto, fate una visita alla chiesa di San Paterniano.
Dove sostare:
- in localita' Borgo Cerreto. (si trova sulla statale), seguire le indicazioni per il borgo. Segnalata, gratuita, non custodita, illuminata, fondo auto-bloccante, ombreggiatura parziale, posizione panoramica, 6 posti. Nei pressi esercizi commerciali. Collegamenti: pista ciclabile e percorso pedonale per il centro. GPS: N 42 48,514 E 12 54,530.
- in localta' Forcatura, (Via dante alighieri) a ca 800 m dal centro storico. Gratuito, non custodito, illuminato, fondo sterrato, ombreggiatura parziale, posizione panoramica, 1 posto, segnalato, esercizi commerciali nei pressi, percorso pedonale e pista ciclabile per il centro.  GPS: N 42 49,561 E 12 55,439. (questo punto sosta io però non l’ho trovato, è meglio andare direttamente in località Borgo Cerreto).
Da Cerreto discendendo il Nera, dalla S.S. si arriva a Vallo di Nera, pittoresco borgo adagiato sopra ad un colle sul versante sinistro del fiume. Vallo conserva ancora il vecchio assetto medievale, con la cinta muraria dotata di torri, la forma ellittica, le porte d’accesso e i numerosi vicoli in pietra che attraversano il paese. Oltre al Palazzo Comunale, chi giunge a Vallo non può non visitare la chiesa di Santa Maria, costruita dai francescani nel 1273, la chiesa di San Giovanni Battista (XIII sec.), la chiesa di Santa Caterina e la chiesa di San Rocco (situata fuori le mura del castello).
Dove sostare:
Lungo via Strada del Fosso.
Da Vallo di Nera, a Sant’Anatolia di Narco e Scheggino il passo è breve.
Sant’Anatolia di Narco sorge nel mezzo della Valnerina, nel punto in cui la valle si allarga per lasciare spazio alle ampie distese pianeggianti delle Canapine. Come Vallo, Sant’Anatolia si presenta come un antico castello medievale del tipo a pendio, protetto da mura di cinta, torri e porte d’accesso. Al suo interno sono da vedere la chiesa parrocchiale e la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Di notevole interesse storico-artistico è invece l’abbazia benedettina dei Santi Felice e Mauro di Narco, in località Castel San Felice. Costruita nel 1190, rappresenta uno splendido esempio di architettura romanica umbra.
Dove sostare:
Parcheggio in via della stazione.
Un altro castello triangolare di pendio con cassero e torre di avvistamento è quello di Scheggino. Il turista vi si sofferma per ammirare i resti della cinta muraria, le fonti di Valcasana, dove le acque scorrono tra lecci, roverelle e pini, e la chiesa di San Nicola, le cui origini risalgono al XII secolo.
Dove sostare:
Punto sosta camper in Via Valcasana (localita' Valcasana); dalla S.P. 209 Valnerina, imboccare il primo ingresso al centro di Scheggino (subito dopo il ponte sulla sinistra). Segnalata, gratuita, incustodita, illuminata, fondo in auto-bloccanti e prato, ombreggiatura parziale, panoramica, 15 posti. Nei pressi esercizi commerciali, ristoranti, farmacia e percorso pedonale per il centro storico.