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MATERA, PERLA DELLA LUCANIA - BASILICATA

19 giugno 2010


Parliamoci subito chiaro, Matera è uno delle località Italiane peggio servite, per raggiungerla bisogna farne di strada, da qualunque parte voi veniate, ma questo non deve scoraggiare chi decide di andarle a fare una visita, perché a Matera e solo a Matera, ormai, si respira l’aria di quell’Italia vera fatta da gente semplice ed ospitale, quell’Italia ferma agli anni 40-60, prima del boom economico. Eccovi alcuni consigli per arrivare a Matera
Dalla costa Tirrenica:
Percorrere l'Autostrada Salerno - Reggio Calabria e seguire le indicazioni per Potenza.
Proseguire per Metaponto lungo la SS 407 "Basentana" fino alle indicazioni Matera nei pressi di Ferrandina Scalo.
Dalla costa Adriatica:
Percorrere l'autostrada Bologna-Taranto fino all'uscita Bari Nord. Proseguire per Altamura-Matera sulla SS 96 e sulla SS 99.
Da Calabria e Sicilia:
Prendere l'Autostrada Reggio Calabria-Salerno ed uscire al casello di Sibari e percorrere la SS 106 Jonica per Taranto.
Prendere l'uscita Matera, nei pressi di Metaponto.
Dal Salento:
La strada più comoda prevede di superare Taranto, e percorrere la SS 106 Jonica fino all'uscita Matera nei pressi di Metaponto.
Matera è la città dei sassi, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, proprio per il suo centro storico “perla della Lucania" che è stato inserito fra i beni del Patrimonio dell’Umanità dal 1993.

LUCCA - TOSCANA

16 marzo 2010


Importante città d’arte da conoscere in uno dei tanti week end dell’anno, io personalmente ve la consiglio in primavera inoltrata. La città di Lucca (detta anche: la città dalle cento chiese) tutta raccolta entro le mura, non è particolarmente grande, ma possiede un vitale centro storico di straordinario valore che ha conservato quasi intatto il tessuto urbanistico fitto di case, torri, chiese medievali, palazzi rinascimentali e piazze ottocentesche.
Abitata da liguri ed etruschi, divenne colonia  e poi fiorente municipio Romano nel 89 a.C.  Dopo la decadenza di Roma, durante i secoli  VI e VIII, fu capitale del ducato longobardo di Tuscia. Libero Comune

L’ABBAZIA DI SAN GALGANO -TOSCANA

11 marzo 2010

L'Abbazia  Circestense di San Galgano è uno dei luoghi più suggestivi che si trovano in Toscana. La costruzione dell'Abbazia di San Galgano  (72 metri di lunghezza per una larghezza di 21) ebbe inizio nel 1218 e continuò per quasi un secolo.
La forma dell'Abbazia è la classica croce latina in stile Romanico influenzato dallo stile Gotico di importazione francese.
Prima venne completata la parte religiosa e poi il gigantesco complesso monastico.
Sia per la costruzione che per le necessità quotidiane, il complesso era autosufficiente, ne è prova le forge, le fornaci da vetro e da laterizi, il molino idraulico per la riduzione dei minerali di ferro portate alla luce dagli scavi archeologici.

CIVITA DI BAGNOREGIO - LAZIO

9 marzo 2010


Appollaiato sul tufo che frana, un borgo di pochissimi abitanti pieno di sorprese .

Civita di Bagnoregio, o meglio come viene chiamata ora “La Città che muore”, è un grazioso borgo medioevale che si trova in provincia di Viterbo a solo 150 Km da Roma e 20 Km da Orvieto. In realtà il borgo è abitato da poche famiglie, forse otto come alcuni azzardano, questo è dovuto dal fatto che Civita di Bagnoregio, sta lentamente franando e morendo a causa dello sgretolarsi della roccia tufacea su cui poggia, causata oltre che dai venti e dalle piogge anche dai due torrenti che scorrono a fondo valle.

LECCE - PUGLIA

4 marzo 2010

Di notevole interesse artistico il centro storico, di impronta per lo più barocca, dove rimarrete incantati dall’effetto visivo della “Pietra Leccese”.
Abitata dalla preistoria, Lecce fu conquistata dai romani nel III secolo a.C.e la battezzarono Licea. Dopo il crollo dell’ impero romano passò sotto il dominio bizantino, e poi sotto i Normanni. Nel Quattrocento, sotto la monarchia aragonese,  la città si affermò come importante centro culturale umanistico. Nei due secoli seguenti, sotto il dominio Spagnolo dei Borboni, Lecce venne arricchita di grandiose chiese e ricchi palazzi. chiese e costruzioni civili. A partire dall’ Ottocento lo sviluppo urbanistico di Lecce

MAROSTICA – VENETO

1 marzo 2010

  Marostica è un centro di origini medievali, dislocato sulle pendici del colle Pausolino, a pochi chilometri da Bassano del Grappa. Cinto da mura merlate che collegano tra loro due castelli, quello Inferiore e quello Superiore. Il Castello Inferiore sorge sulla centrale piazza porticata,mentre dal Castello Superiore si può godere di un bel panorama sulla pianura. Da vedere è anche la chiesa di S. Antonio Abate, di aspetto barocco ma risalente al XIV secolo. La località è conosciuta soprattutto per la partita a scacchi con personaggi in costume, che si gioca negli anni pari (prossimo appuntamento settembre 2010), l'evento si svolge sulla piazza principale e rievoca una storica partita svoltasi nel 1454 per la mano di Lionora, figlia del podestà veneziano.

MONTERIGGIONI - TOSCANA

25 febbraio 2010

Sul raccordo che da Siena porta a Firenze, a pochi Km da Siena, troviamo Monteriggioni, raro esempio di architettura militare medievale, che conserva pressoché intatta l'antica cerchia muraria e le sue quattordici torri.
Questo è un luogo che  colpisce l’immaginazione del visitatore non appena la sua fisionomia,  unica, appare all’orizzonte, si ha da subito l’impressione che il tempo sia rimasto immobile, fuori e dentro la cerchia delle sue mura .
Monteriggioni per la sua bellezza e per la sua posizione ha

BEVAGNA - UMBRIA

24 febbraio 2010

Antica cittadina di epoca romana, si erge sulla piana occidentale di foligno ai piedi delle colline ove si erge il  monte Falco, presso l' ansa del fiume Timia, Bevagna è un tranquillo borgo sull'acqua.
L’aspetto odierna della città di Bevagna è sicuramente frutto dello sviluppo medioevale, infatti, benché fosse nata in epoca romana e  questi ne abbiano stabilito il suo cuore a ridosso della via Flaminia,  oggi il suo baricentro urbano è posto più a sud.
Il suo nome deriva dall'etrusco Mefania, trasformato poi in Mevania dai Romani, arrivati qui nel 300 a.C.