TOUR DELLA SARDEGNA

22 febbraio 2010

clip_image002E con questo itinerario cercheremo di conoscere meglio questa terrà, ma soprattutto la gente costiera della Sardegna, con la loro lingua, la loro cucina e le loro tradizioni.
Come si può vedere dai cerchi rossi tracciati sulla cartina, percorreremo l’intero perimetro costiero dell’isola.
Tralascio volutamente le info su come raggiungere la Sardegna dalla penisola - ognuno di voi ha esigenze e punti diversi d’imbarco – e vado a presentarvi l’itinerario, che si svilupperà: partendo dal Nord (La Maddalena) ci sposteremo ad Est toccando le coste di Alghero e Oristano, per poi dirigerci a Sud dove ci attende uno degli scenari più belli della Sardegna la città di Domus de Maria con le sue spiagge (Chia), nonché Villasimius, da qui verso la conclusione dell’itinerario ad Ovest visiteremo le coste Villapitzu e Baunei.
La Maddalena, il territorio della Maddalena è costituito da un’arcipelago di sette grandi isole e una miriadi di isolotti minori le sette sorelle sono: La Maddalena , Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria, Razzoli.
Di natura granitica le isole presentano coste frastagliate, mosse da insenature più o meno profonde e da piccole spiagge, circondate da rocce dalle forme bizzarre. Sono coperte da rigogliosa macchia mediterranea composta da ginepro, corbezzolo, lentischio, mirto, erica, cisto e rosmarino.

Le cornici naturali e selvagge fanno di questi posti una meta ottimale per gli appassionati naturalistici, per gli amanti dello snorkeling, delle immersioni subacquee, del birdwatching.
Tra le più belle spiagge di quest’arcipelago vi segnalo: clip_image003
Cala Corsara a Spargi questa bellissima spiaggia offre ai propri estimatori oltre ad una acqua cristallina ed inconfondibile una nuova attrattiva: i cinghiali domestici;
Cala Coticcio – Thaiti, splendida e famosa insenatura nella costa orientale dell'isola di Caprera; difficilmente raggiungibile via terra, è consigliabile arrivarci via mare;
Cala Granara si trova, anch’essa nell'isola di Spargi (forse l’isola più conosciuta dell'arcipelago della Maddalena), soprattutto per le numerose spiagge tra cui le incantevoli Cala Corsara, Cala Soraia, Cala Moresca e Cala Conneri;
Cala Portese, di facile accesso anche da terra, si trova a sud-est dell'isola di Caprera;
Spiaggia Rosa - Isola Budelli, spiaggia resa celebre dal film di Michelangelo Antonioni “Il deserto rosso”. Questa suggestiva isola è raggiungibile attraverso escursioni giornaliere in barca effettuate dai porticcioli di Cannigione, Baja Sardinia, Palau e Santa Teresa di Gallura (oggi purtroppo, a causa delle continue asportazioni della sabbia a cura dei turisti in visita il caratteristico colore rosa è divenuto appena percettibile all’occhio);
Spalmatore, giunti al porto de La Maddalena, voltate a destra per la panoramica di Spalmatore. dopo 4.7 km si giungerà alla spiaggia di Spalmatore;
Stagno Torto, stupenda insenatura con spiaggia nella parte settentrionale dell'isola de La Maddalena.
Dove sostare:
AA/CS -  presso camping La Maddalena, tel. 0789 728051 - 339 2773142 a 3 km dal porto de La Maddalena. Dal porto de La Maddalena si svolta a destra in direzione di Caprera, seguendo il lungo mare fino al primo incrocio: A questo punto si possono imboccare due strade quella per Caprera e la Strada Panoramica. Dalla strada Panoramica, appena fuori dal centro abitato svoltate a destra all’altezza del Museo Navale (fermata autobus). Con l’opzione strada per Caprera invece, in località Moneta si svolta a sinistra vicino al bar Thaiti. Distanza dal mare: 200 metri, raggiungibile con un mezzo; alberata, uso di tutti i servizi del campeggio, elettricità, apertura stagionale.
clip_image005Dall’arcipelago, riprendiamo il traghetto che ci riporta a Palau e da qui ci dirigiamo Aglientu attraverso la Strada Statale 133, giunti ad Aglientu si prosegue sulla SP 5 in direzione di Vignola a Mare (la nostra prossima tappa)
Vignola Mare, si affaccia sulle acque delle Bocche di Bonifacio, verso la Corsica, e su quelle del Parco Marino dell'Arcipelago di La Maddalena, costellato da una miriade di incantevoli isolette e scogli che si specchiano in un mare da tropici. Vignola Mare è una località del comune di Aglientu ed è considerata una delle zone costiere più belle dell‘intera costa Nord Occidentale e vanta un litorale di 22 km. lungo il quale si alternano promontori rocciosi, tra i quali Monte Russu di forma tondeggiante di granito rosa proteso verso il Golfo dell'Asinara e belle spiagge sabbiose come quelle di Lu Litarroni, Vignola, Rena Majore che digradano in un mare incantevole. Stazione di cambio animali lungo il tragitto che da Porto Torres porta a S. Teresa in epoca romana, vanta importanti origini storiche testimoniate dalla presenza sull'area di numerosi nuraghe, distribuiti prevalentemente sulla fascia costiera, e dal ritrovamento di utensili litici risalenti al Neolitico antico. Interessante l'itinerario che conduce ai nuraghe di Tuttusoni e Finucchjaglia, di rara edificazione a tholos, un km. l'uno dall'altro, e la visita ad alcune chiese campestri: S. Pancrazio, a 5 km. da Aglientu della fine del '600, S. Biagio, a 6 km. in direzione di Tempio del 1967, S. Giovanni, a 10 km. del 1930, S. Silverio, della fine degli anni '30 in prossimità di Marina di Portobello.
Dove sostare:
presso l’Area Attrezzata “l’Oasi Gallura” apertura stagionale tel. 338 7319626 - 333 3244909, Dispone di 70 posti camper, inseriti in una curata zona verde a ridosso del litorale, a 50 metri da una splendida spiaggia sabbiosa. E' dotata di camper service, docce, prese di corrente 220 V, lavatoio. Reception è aperta tutti i giorni dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00. Si accettano ospiti con cani, naturalmente al guinzaglio. Nei pressi dell'area sono disponibili i principali servizi (edicola, alimentari, macelleria, telefoni pubblici, bar).
clip_image007Da Vignola si prosegue alla volta di Valledoria (SP 90). Valledoria situata nel Golfo dell'Asinara, a metà strada fra Santa Teresa di Gallura e Porto Torres, con i suoi 20 kilometri di fantastica spiaggia che uniscono la scogliera di Castelsardo alle rocce di Isola Rossa è sicuramente in grado di offrire quella pace e tranquillità, e la possibilità di isolarsi anche nei periodi estivi di maggiore afflusso. Il paesaggio qui assume caratteristiche inconsuete grazie anche al fiume Coghinas che prima di raggiungere il mare forma un ampio bacino dove la natura più selvaggia ha libero sfogo.
La posizione di Valledoria - al centro della Costa del Nord Sardegna - fa sì che il turista sia in grado, in pochissimo tempo, di raggiungere le località più belle, più ricche di tradizione e più interessanti della Sardegna. Alghero, Stintino, Costa Smeralda, Castelsardo, Costa Paradiso e anche monumenti culturali come il Nuraghe di Santu Antine, la necropoli di Anghelu Ruiu, la Basilica di Saccargia, Monte d'Accoddi, il Pozzo Sacro, oppure monumenti naturali come la Foresta Pietrificata, le Grotte di Nettuno, le Terme di Casteldoria, l'elefante e tanti altri ancora, sono tutti facilmente raggiungibili e possono far parte di un circuito in modo tale da abbracciare un'ampia fascia di interessi. I dintorni di Valledoria sono ricchi e variegati: foreste verdi, laghi, fiumi, montagne con un panorama meraviglioso, colline amene e pianure fanno rallegrare il cuore. Un escursione dal mare nell'Hinterland a piedi, con le mountainbikes o in macchina è una bellissima avventura, un viaggio d'esplorazione ininterrotto. Grazie alle tradizioni ancora vive, si possono osservare le testimonianze della cultura sarda. Sul fiume Coghinas (in alcuni tratti non più largo di 2 clip_image009mt.) si può conoscere la zona di Valledoria sotto una prospettiva diversa. Lontano dalla civiltà infatti, si scopre una natura ancora incontaminata ormai difficile da trovare in Europa. La tranquillità e solitudine che vi regnano hanno fatto si che, tutto l'alveo del fiume, si trasformasse nell'habitat ideale per numerosissime specie di uccelli acquatici, dove si può ammirare la vita degli animali domestici (mucche e pecore) ancora allo stato brado. La discesa parte vicino alle terme di Casteldoria e termina alla foce del fiume nel bellissimo litorale sabbioso della spiaggia di san Pietro.
Le spiagge più belle sono:
San Pietro a mare, si esce da Valledoria in direzione di Castelsardo e dopo circa 1 km, prima del cimitero, si gira a destra e si continua per 150 m., dopo i quali si gira a sinistra, proseguendo per 600 m sino alla spiaggia.
Dove sostare:
Area Sosta, In loc. Maragnani, a 200 mt dal bivio 'La Ciaccia', stagionale, a pagamento tel. 349 6124675 - 079 5849030, L'area è sul mare. La spiaggia particolarmente lunga e profonda è fatta di sabbia bianca a grana grossa con tracce di conchiglie. Delimitata da pini e eucalipti.
È un tratto questo di grande interesse naturalistico, caratterizzato dalla foce-laguna del fiume Coghinas che per circa 3 km corre parallelo alla costa. L'arenile è ideale per la balneazione, per gli amanti del windsurf, della pesca, o semplicemente per chiunque cerchi relax.
Da qui muoviamo alla volta di Alghero.
Alghero,di presunta origine araba, deve forse il suo nome alle abbondanti alghe che le correnti marine depositavano sulla costa. La bella cittadina è una delle realtà della Sardegna dove il turista può godere di numerosi servizi e possibilità, culturali e di svago, soprattutto nella stagione estiva, quando la popolazione di Alghero aumenta di circa trentamila abitanti. La calma ed il relax prendono una pausa e ritornano in inverno. Affacciata sul mare, Alghero è tra le più belle cittadine della Sardegna, per il suo centro storico e per l'ambiente naturale che la circonda. Il centro storico conserva il fascino della antica città spagnola. Le pittoresche viuzze sono sempre affollate di turisti. Oltre ai prodotti delle altre zone è caratteristico di Alghero l'artigianato del corallo. La storia di Alghero ha dato un'impronta catalana alla cittadina, in quanto fu dominio aragonese per diversi secoli. Il dialetto locale, ancora in uso, è infatti catalano.
Da ammirare i resti delle mura medioevali, quali la Torre di Porta Terra, della Maddalena e dello Sperone. Passeggiando tra le suggestive vie del centro storico, si incontrano invece il Duomo di Santa Maria, con la magnifica torre campanaria, e la Chiesa di San Francesco, che costituisce il monumento più importante di Alghero. Molto suggestivo al tramonto nel lungomare alberato dove è ubicata peraltro la Torre di San Giacomo.
Le spiagge più belle di Alghero sono:
clip_image011Lazzaretto, la spiaggia si distende inattesa tra le rocce nelle essenze tipiche della macchia mediterranea. Per raggiungerla si oltrepassa il bivio per la spiaggia delle Bombarde e si svolta a sinistra in corrispondenza del bivio per il villaggio nuragico di Palmavera. La spiaggia deve il suo nome ad un antico lazzaretto utilizzato durante le epidemie di peste e ormai scomparso. Una delle caratteristiche della spiaggia è la freschezza delle acque: grazie ad un particolare gioco di correnti, la temperatura dell’acqua si mantiene al di sotto della media anche nell’afosa estate sarda - Da Alghero raggiungere Fertilia e proseguire per Porto Conte; oltrepassato il bivio per la spiaggia delle Bombarde, dopo circa 700 m voltare a sinistra nella stradina asfaltata per la spiaggia del Lazzaretto.
Ci si arriva (tenendosi sulla destra) dopo 800 m circa. Ampio parcheggio sterrato. Proseguendo ancora oltre il Lazzaretto, dopo circa 200 m, ci sono altre piccole spiaggette;
clip_image013Le Bombarde, sulla strada per Porto Conte, la spiaggia è una perla incastonata tra le rocce. Alle spalle una maestosa pineta offre la sua ombra a quanti vogliono trascorrere l’ora di pranzo all’aria aperta ma al riparo dal sole. Nel mese di Agosto il canto ininterrotto delle cicale accompagnerà i vostri pic-nic - Da Alghero raggiungere la frazione di Fertilia e proseguire diritti per Porto Conte, dopo circa 2 km da Fertilia, a sinistra c’è il bivio della stradina asfaltata che conduce alla spiaggia delle Bombarde. Percorrere 600 m, quindi girare a sinistra e farne altri 300. Presenza di un grande parcheggio, bar, ristorante
Poglina o La Speranza, si trova nel tratto di costa tra Alghero e Bosa; da Alghero, uscire in direzione di Bosa (SP 105) e percorrere 8,3 km, voltare quindi a destra nella stradina sterrata che conduce alla piazzola di sosta della spiaggia. Sono presenti parcheggio e un bar-ristorante.;
clip_image015San Giovanni, è il tratto di spiaggia che va dal porto fino all’ospedale marino. È la meta preferita dei giovani in quanto può essere raggiunta anche a piedi dal centro abitato - Dal centro di Alghero uscire verso Fertilia, sulla litoranea del Lido. All’inizio della via Lido s’incontra la spiaggia di San Giovanni, lunga circa 1 km, in cui sono presenti tutti i servizi, un piccolo parco giochi acquatico, numerosissimi bar e ristoranti. Al termine della spiaggia di San Giovanni, all’altezza della via I Maggio, comincia la spiaggia di Maria Pia, nascosta da un’alta duna coperta da grandi pini. Parcheggi, bar, ristoranti, servizi. La spiaggia continua praticamente ininterrotta per almeno 2,2 km sino alle porte di Fertilia ;
Maria Pia, una sabbia bianchissima e straordinariamente fine caratterizza la spiaggia. L’arenile si estende da Alghero a Fertilia ed è contornato alle spalle da una pineta. È il luogo ideale per le famiglie che desiderano trascorrere l’intera giornata al mare e pranzare all’ombra dei pini e dei ginepri;
Torre del porticciolo, in località Torre del Porticciolo, la spiaggia si stende al riparo di un promontorio. In alto svetta la torre che ha dato nome al sito. A ridosso della spiaggia, poco più in alto, sorge un camping per chi ama le vacanze all’aria aperta tra le essenze tipiche della macchia mediterranea.
Dove sostare
Area Attrezzata “ParadisePark Le Bombarde” – In località le Bombarde apertura stagionale a 350 mt dal mare, ottima ben pulita proprietari cordiali, a pagamento, 100 posti circa, dispone di pizzeria e tavola calda, servizi, docce calde e lavatrici, recintata, navetta per le spiagge della zona, bus per Alghero. Tel 333 2212153 – 079 936033 e 035 332292;
Area Attrezzata “I Platani” – in località Arenosu Fertilia, SS 291 al Km 32.500 (Santa Maria La Palma-Fertilia) dispone di servizi,energia elettrica, docce calde, lavatrici, piscina e parco giochi bambini, ma soprattutto per un organizzatissimo ed efficientissimo servizio navetta da e per le spiagge della zona, e la sera per Alghero (a 10 minuti solo questa la navetta per Alghero è a pagamento). Ben pulita proprietari molto cordiali tel. 079.930335 - 338.1861421 e 333.4773911.
Proseguiamo il nostro viaggio verso sud, ed arriviamo a Oristano.
Oristano, sorge nel Campidano, la pianura alluvionale del Tirso, fra la riva sinistra del fiume e lo stagno di Santa Giusta, a 4 km dal golfo che prende il nome dalla città. Pur non essendo molto vasto il territorio offre una notevole varietà paesaggistica, dalle spiagge sabbiose ai dirupi di Montiferru. La provincia di Oristano presenta un panorama tra i più vari e caratteristici della Sardegna: in poco tempo si può andare dalle spiagge alle montagne. L'eden di cabras e tharros fenicia. Il Sinis, nome originario della zona che racchiude il golfo di Oristano, e' ricco di presenze storico-archeologice essendo in passato stato abitato da popolazioni nuragiche dai Cartaginei dai Fenici e dai Romani.
Cabras: a pochi chilometri da Oristano lungo la strada che si percorre per raggiungerla si incontra il santuario della Madonna del Rimedio. Il paese e' noto soprattutto per lo stagno sulle rive del quale esso sorge. La pesca fin dai tempi remoti e' praticata ed e' fonte di sostentamento per la popolazione. Rovine di Tharros.
La citta' di Tharros e' situata all'estremità della penisola del Sinis. Fu fondata dai fenici e divenne fiorente con gli anni continuando il suo splendore anche sotto il dominio dei Cartaginesi e dei Romani. Intorno all'anno mille, non si sa per quale ragione, la citta' venne abbandonata e ciò comportò una lenta regressione. Tra le rovine romane piu' interessanti troviamo l'acquedotto romano e due edifici termali. Tra le rovine fenice un tempio punico "tophet", l'altare sacrificale dei cartaginesi.
Le spiagge più belle di Oristano sono:
Is Arutas, in località Cabras La spiaggia di Is Arutas, che è lunga diverse centinaia di metri, è unica perchè formata da granuli di quarzo tondeggianti di colore bianco e rosa, è conosciuta come un paradiso per i surfisti in quanto con condizioni di vento ideali si formano onde alte diversi metri, per questo in queste giornate può essere pericolosa per i bagnanti poco esperti;
Mari Ermi, sempre a Cabras Candida spiaggia quarzifera come la spiaggia di Is Arutas;
Torre Grande Da Oristano usciamo in direzione di Cuglieri. Arrivati al santuario della Madonna del Rimedio svoltiamo a sinistra: dopo 6 km si arriva alla spiaggia di Torre Grande, posta davanti al centro abitato.
Dove sostare:
Un punto di riferimento della sosta sicuramente è il Camper Club di Oristano –io personalmente ogni volta che faccio una vacanza di molti giorni contatto sempre i camper club locali, loro sono sempre aggiornati sugli avvenimenti e soste del luogo che tornano sempre utili- che potete contattare al tel./fax 0783 73511
In città è a disposizione un’area di sosta comunale gratuita con annesso “camper service” nel parcheggio prospiciente lo stadio  comunale "Tharros",  in via Dorando Petri.
In provincia “camper service” nei comuni di
Ghilarza Via Brumare  pressi   albergo "Su Cantaru", 
San Vero Milis nella Borgata Marina di Putzu Idu, 
Cabras nella Borgata Marina di San Giovanni di Sinis con annessa area attrezzata
San Leonardo di Siete Fuentes nel comune di Santulussurgiu.
Inoltre Area Attrezzate per Camper nel Comune di Arborea all’interno del camping S’ENA ARRUBIA, in un area verde all’ombra di una rigogliosa pineta che ne assicura silenzio e tranquillità a due passi dal mare azzurro e una spiaggia di sabbia bianca. Tel:0783-809011.
Da Oristano prendiamo la Superstrada per Cagliari e ci dirigiamo a sud del capoluogo di Regione verso Domus de Maria
clip_image017Domus de Maria, è situata a 49 Km a Sud Ovest di Cagliari, nel Sulcis meridionale, raggiungibile dalla Strada Statale 195 "Sulcitana". Il paese sorge sulle pendici del Monte Cùccuru, a 66 m di altitudine. La sua frazione è Chia, rinomata località turistica conosciuta e apprezzata per la bellezza del suo litorale e per il suo mare incontaminato. All'interno del suo territorio si distinguono due ambienti del tutto diversi tra loro: uno è il centro abitato, situato all'interno di una zona collinare leggermente inclinata da Sud a Nord sulle pendici del colle Punta Cuccuru, ai bordi del massiccio montuoso del Sulcis; l'altro è il piccolo borgo di Baccu Idda nella frazione di Chia; sistema di case, talune anche molto vecchie, sul quale domina un sito nuragico interessato da un progetto di scavi e valorizzazione. Sempre all'interno del borgo si può visitare l'antica chiesetta dello Spirito Santo dalle antiche origini. I due centri abitati sono collegati tra loro, oltre che dalla strada statale anche da una strada interna detta Baccu Mannu. Dalle ultime case dell'abitato principale, parte la strada che raggiunge il Demanio di Is Cannoneris e Punta Sebera. Passando attraverso la località detta Sa Mitza 'e s'Orcu (grotte verso il monte Orbai, 688 m) dove i boschi sono costituiti prevalentemente da Leccio, Corbezzolo e Erica arborea. Nella grande foresta di Is Cannoneris, interessata dal progetto del Parco naturale del Basso Sulcis, è possibile ammirare qualche splendido esemplare di Cervo sardo. Da punta Sebera lo sguardo spazia sul territorio del basso Sulcis fino a Teulada, ed in giornate limpide oltre S. Antioco ad ovest, fino al Golfo di Cagliari ad est. I boschi sono anche meta per i cercatori di funghi, che giungono dai centri vicini. Splendidi sono gli ovoli e i porcini reali che le montagne riescono a produrre.
Le spiagge più belle sono:
Piscinni, Sulla S.S. 195 arriviamo a Teulada, 3,4 km dopo il paese, dopo il bivio per Porto Teulada, proseguiamo per 10,9 km. e arriviamo ad un parcheggio sterrato, da qui si prosegue a piedi in discesa per circa 200 m. per arrivare alle spiagge di Torre Piscinnì;
Porto Campana, Dopo aver oltrepassato Chia si prosegue verso Teulada, giunti all'Hotel Chia Laguna si gira a sinistra, e dopo circa 400 metri si svolta nuovamente a sinistra, arrivando così alla spiaggia di Porto Campana, dove troveremo delle enormi dune di sabbia candida,
Su Giudeu – Chia Lungo la strada Cagliari - Teulada, dopo circa 45 Km, si trova a sinistra la deviazione per Chia; la spiaggia si trova in prossimità del piccolo centro abitato presso l'omonima torre, e si raggiunge facilmente seguendo le indicazioni;
Torre Chia, Oltrepassato il bivio per Su Giudeu si prosegue per altri 600 m. poi si gira a destra per Torre di Chia, e si percorrono ancora 600 m. prima di arrivare alla spiaggia di Torre di Chia.
Dove sostare:
clip_image019Area attrezzata è facilmente raggiungibile, una volta arrivati a Chia si prosegue per Capo Spartivento in direzione Teulada. Dopo aver superato sulla propria destra l'hotel Chia Laguna svoltare a sinistra e seguire la cartellonistica per Capo Spartivento. All'altezza dell'hotel Su Giudeu  un cartello vi indica a sinistra l'ingresso dell'area. L'area attrezzata si trova a pochi passi dal mare, nella spiaggia di Capo Spartivento chiamata "Su Giudeu",considerata la più bella spiaggia della costa sud occidentale della Sardegna. L'area di sosta camper confina con il suggestivo stagno di Spartivento.Qui si possono ammirare e fotografare i fenicotteri rosa che dimorano nello stagno per tutto il periodo primavera-estate. Tel 070 9230043 - 339 1606776 - 339 2307096.
Da Domus de Maria si riparte per Cagliari e da qui per Villasimius.
clip_image021Villasimius si trova a meno di un'ora d'automobile da Cagliari. Situata nella parte orientale del Golfo di Cagliari, caratterizzato da spiagge bianche e numerose calette incastonate nelle scogliere, il paesaggio offre un panorama di rara suggestione, di cui fanno parte Capo Carbonara (il lembo di terra che forma l'estremità sud-orientale della Sardegna) e l'isola dei Cavoli. Villasimius si presenta d'impatto, col suo grande spettacolo di colori e profumi, dove gli attori sono gli elementi naturali: sole, sabbia, granito, mare, lentischio. Una terra plasmata dai secoli, a cui il trascorrere del tempo ha regalato quel fascino intenso che caratterizza l'intera Sardegna. Villasimius si compone di 35 chilometri di costa esposti da nord ad ovest. Un tesoro naturale d'immenso valore, una varietà di paesaggi che, probabilmente, non ha uguali nel mondo. Villasimius è il luogo ideale per chi vuole isolarsi, ritrovarsi con il sole, il mare e nient'altro. Le lunghe spiagge bianche e sabbiose consentono di avere grandi spazi a disposizione per i propri bagni di sole. Il Museo Archeologico Comunale è una struttura ricca di reperti, opere e allestimenti estremamente curati, capaci di affascinare con le tante e preziose testimonianze appartenute alle culture Fenicie, Puniche e Romane che in questa terra, durante i secoli, si sono avvicendate. Caratterizzata da una forte vivacità culturale, Villasimius propone costantemente mostre e itinerari tematici di grande interesse che chi giunge nel paese non deve perdere l'occasione di visitare. Di grande interesse è anche la Biblioteca Comunale di Villasimius dove sono presenti più di 8.500 libri divisi per sezioni tra le quali, di grande utilità, quella relativa ai libri in lingua inglese, tedesca e francese, un raro ed interessante caso di biblioteca turistica.
Le più belle spiagge sono:
Campus, Poco prima di Villasimius, sulla destra, si trovano le indicazioni per la bella spiaggia creata dal Riu Campus;
Capo Boi, Da Cagliari attraversare tutto il Poetto fino al bivio dove si svolta a destra per Villasimius. Dopo aver sorpassato Solanas si troverà sulla destra la deviazione per Capo Boi, si prosegue per 350 m. e si arriva alla spiaggia;
Del Giunco, Da Cagliari attraversare tutto il Poetto fino al bivio dove si svolta a destra per Villasimius, che si raggiunge dopo circa 50 km. Una volta arrivati al centro del paese uscire in direzione del porto. Arrivati di fronte al nuovo porticciolo turistico, svoltare a sinistra verso lo stagno di Notteri e proseguire sempre dritti sulla strada bianca che costeggia lo stagno sino a raggiungere la spiaggia del Giunco. Qui è possibile lasciare l'auto in un parcheggio alberato. Questa spiaggia è nota anche come Spiaggia dei Due Mari, perchè si trova tra il mare e lo stagno di Notteri, vicino alla torre spagnola si trovano due piccole insenature riparate dai venti, con sabbia bianchissima e sfumature rosa dovute al granito eroso dal mare.
Del Riso, Da Cagliari attraversare tutto il Poetto fino al bivio dove si svolta a destra per Villasimius, che si raggiunge dopo circa 50 km. Una volta raggiunto il centro del paese si esce in direzione del Porto. Appena fuori dall'abitato girare a destra e proseguire per 2,8 km. fino ad arrivare davanti ad un campeggio in prossimità del nuovo porticciolo turistico. Per arrivare alla spiaggia del Riso lasciare l'auto nei pressi del campeggio e dirigersi a destra passando a piedi lungo gli scogli che fronteggiano la spiaggia. Questa località deve il suo nome ai piccolissimi sassolini levigati dal mare che costituiscono la spiaggia.
Punta Molentis, Da Villasimius si prende la litoranea per Costa Rei (S.P. 18). Percorsi 1,6 km circa, svoltare a sinistra in un bivio, percorrere quindi 2,1 km. e a questo punto girare in direzione dell'hotel - pizzeria "L'Oleandro". Subito dopo svoltare a destra, passare sotto un ponte e proseguire sulla strada bianca per 1,6 km. sino ad arrivare alla spiaggia di Punta Molentis. In questa zona ci sono un'infinità di calette con piccole spiagge, accessibili prevalentemente a piedi, attraverso la bassa vegetazione
Simius Da Cagliari attraversare tutto il Poetto fino al bivio dove si svolta a destra per Villasimius, che si raggiunge dopo circa 50 km., una volta entrati in paese si prosegue sempre dritti in direzione Sud e dopo 1,4 km. si arriva alla spiaggia.
Dove sostare:
Area Sosta presso Gli Aranci tel. 348 8700916 - 347 8706695, nella zona industriale, loc. 'Pranu Zinnigas', custodita, elettricità, a pagamento, circa 100 posti, ombreggiata, gestori molto cortesi, garantiscono con navetta visite alle spiagge migliori e al paese di sera;
Area Sosta presso Dumping Station, prima del centro abitato arrivando da Cagliari, in loc. Campus, lontana dal mare, elettricità, servizi, docce, a pagamento tel. 349 6169104.
Da Villasimius, si risale il versante orientale della Sardegna verso le nostre ultime due mete Villaputzu e Baunei.
Al turista, Villaputzu offre paesaggi naturali, dove è possibile compiere escursioni fra leccete e ginepri, tra corbezzoli e filiree. Nelle campagne si possono raccogliere asparagi selvatici e funghi di specie prelibata. E' abbondante la fauna: pernici, uccelli acquatici, lepri, conigli e due specie di cinghiali, quello tipico sardo ed il "fromigazu" più piccolo, tondo e con criniera ispida. Sono assai interessanti anche i depositi fossiliferi di calcare del periodo Siluriano e le discariche delle miniere di Gibas e S' Acqua Arrubia, attive nei primi anni di questo secolo per la coltivazione di argento e galena argentifera. Non mancano le grotte (Castello di Quirra e Buddidroxia), visto il territorio particolarmente ricco di acque. Oltre il Flumendosa ricordiamo il fiume Quirra, Rio Corre 'e Scerbu, la cascata Is Paulatzas, gli stagni La Playa e Su Stainu Quirra. Il versante del mare offre splendide spiagge e pesci abbondanti per chi ama la pesca. Interessante il patrimonio gastronomico con i culirgionis, is malloreddus, gli arrosti di carne e di pesce e di dolci tipici. Una menzione particolare meritano i dolcissimi agrumi di cui il paese va giustamente fiero.
Dove sostare:
Area Attrezzata, In via Nazionale 236, da Cagliari per Costa Rei, proseguire per Muravera e Villaputzu, a circa 1 Km dall'uscita del paese (seguire per Arbatax) prendere a destra per Portocorallo, e a circa 1 km c'è l'area di sosta, gestita dalla cooperativa Turimar (tel. 328 1151605) pulita ed accogliente, elettricità ed acqua ad ogni piazzola, barbecue in muratura, tavoli e panchine, ombra, docce, bar, a 100 metri dal mare con una splendida spiaggia di sabbia finissima La spiaggia di sabbia grossolana e grigia è lunga e profonda. Agli estremi della spiaggia sono presenti piccole calette circondate da scogli che si alternano alla sabbia. Le acque non sono molto profonde.
Il Porticciolo di Porto Corallo, che deve il suo nome alla presenza di colonie coralline di cui si effettuava la raccolta già nel XVI secolo, era un tempo utilizzato per il trasporto dei prodotti minerari. È dominato da una Torre cinquecentesca spagnola.
Baunei, il territorio di Baunei si sviluppa lungo la fascia centro-orientale della Sardegna, nella provincia di Nuoro, e costituisce, sia storicamente che geograficamente, il confine settentrionale della regione denominata Ogliastra. Dai suoi 480 metri di altitudine, Baunei guarda all'Ogliastra lasciando spaziare la visione sull'anfiteatro di montagne su cui svettano le cime più alte del Gennargentu. ll'inizio degli anni settanta, Fulco Pratesi e Franco Tassi, nella "Guida alla natura in Sardegna", a proposito del litorale del Golfo di Orosei affermavano che "forse non c’è altrove nel nostro paese un arco di costa così ampio e così sconosciuto: 40 chilometri di bastioni e falesie calcaree, appena interrotti qua e là da poche calette, probabilmente il più bel tratto del litorale italiano in senso assoluto e senz’ombra di dubbio il più aspro e selvaggio". Ancora oggi questa è, indubbiamente, la più selvaggia e incontaminata zona costiera italiana: inestimabile patrimonio di paesaggi dalle risorse naturalistiche assolutamente eccezionali. L’intero Golfo, dominato dalla roccia calcarea è formato da coste prevalentemente alte e strapiombanti su acque profonde, incise e modellate da codule, forre, grotte e caverne, in un susseguirsi di salti scoscesi ed elevati da poche decine a centinaia di metri. E’, questa, la parte terminale del Supramonte di Baunei, che con immenso piano inclinato si protende verso il Tirreno. Flessuoso profilo a palizzata strapiombante nel più limpido e azzurro dei mari con una sequenza di falesie, vero e proprio baluardo torreggiante, interrotto solo da poche e incantevoli spiagge, per di più difficilmente raggiungibili. Le più importanti, Cala Elune e Cala Sisine, rappresentano la parte terminale delle omonime codule, paesaggi singolari, tipici di questo tratto della costa orientale sarda. Da vedere: L'altopiano di Golgo e le cale.
Le spiagge più belle sono:
Cala Biriola, Per arrivarci sono frequenti i collegamenti via mare da Cala Gonone, S. Maria Navarrese, Arbatax, ma gli amanti del trekking possono godere di spettacolari paesaggi scegliendo il percorso via terra che parte da Cala Gonone;
Cala dei Gabbiani, Per arrivarci sono frequenti i collegamenti via mare da Cala Gonone, S. Maria Navarrese, Arbatax, ma gli amanti del trekking possono godere di spettacolari paesaggi scegliendo il percorso via terra che parte da Cala Gonone.
Cala Goloritze, Per arrivarci sono frequenti i collegamenti via mare da Cala Gonone, S. Maria Navarrese, Arbatax, ma gli amanti del trekking possono godere di spettacolari paesaggi scegliendo il percorso via terra che parte da Cala Gonone;
Cala Luna, La più famosa tra le spiagge del Golfo di Orosei e sicuramente una delle più belle di tutto il Mediterraneo; per arrivarci sono frequenti i collegamenti via mare da Cala Gonone, S. Maria Navarrese, Arbatax, ma gli amanti del trekking possono godere di spettacolari paesaggi scegliendo il percorso via terra che parte da Cala Gonone;
Cala Mariolu, Per arrivarci sono frequenti i collegamenti via mare da Cala Gonone, S. Maria Navarrese, Arbatax, ma gli amanti del trekking possono godere di spettacolari paesaggi scegliendo il percorso via terra che parte da Cala Gonone.
Santa Maria Navarrese, spiaggia sabbiosa circondata da zone rocciose e macchia mediterranea. Si giunge a Santa Maria Navarrese sia percorrendo la Strada Statale 125 da Dorgali in direzione sud, sia partendo da Tortolì in direzione nord; in entrambi i casi si giunge a un bivio segnalato; si imbocca la deviazione e si raggiunge il paese davanti al quale si apre la spiaggia.
Dove sostare:
clip_image023Area attrezzata in località Cea, da Cagliari: si percorre la SS 125 Orientale Sarda direzione Nord che attraversando i centri di Muravera, Villaputzu e Barisardo, arriva a Tortolì. Al Km 133 , bivio per Cea, si può deviare per giungere direttamente, dopo circa 3 Km alla Baia di Cea. L’area attrezzata confina direttamente con la spiaggia della Baia di Cea, cui si accede senza attraversamenti stradali e potendo fruire di una area riservata sull’arenile con sdraie, ombrelloni, natanti a nolo e assistenza di personale specializzato. l’area attrezzata a camper si sviluppa su oltre 16.000 mq. totalmente ombreggiata da eucaliptus d’alto fusto disposti in interlinee ottimali per il parcheggio dei camper. Tel +39/ 3939380747 ;
altra a Santa Maria Navarrese: Costa Orientale, vicino al mare (tel. 0782655354), in località Tancau. possibilità di lunghe soste.