LUCCA - TOSCANA

16 marzo 2010


Importante città d’arte da conoscere in uno dei tanti week end dell’anno, io personalmente ve la consiglio in primavera inoltrata. La città di Lucca (detta anche: la città dalle cento chiese) tutta raccolta entro le mura, non è particolarmente grande, ma possiede un vitale centro storico di straordinario valore che ha conservato quasi intatto il tessuto urbanistico fitto di case, torri, chiese medievali, palazzi rinascimentali e piazze ottocentesche.
Abitata da liguri ed etruschi, divenne colonia  e poi fiorente municipio Romano nel 89 a.C.  Dopo la decadenza di Roma, durante i secoli  VI e VIII, fu capitale del ducato longobardo di Tuscia. Libero Comune
dal 1162, nei secoli XIII-XIV, raggiunse il periodo di massimo splendore, grazie alla concessione imperiale di batter moneta, alla produzione della seta e all’intensa attività mercantile e bancaria. Dal 1500 Lucca fu una libera Repubblica di tipo oligarchico e trecento anni dopo (1805), Napoleone fece di Lucca un principato, affidandone il governo alla sorella Elisa Bonaparte in Baciocchi. Nel 1847 la città entrò a far parte del Granducato di Toscana e poi, nel 1860, del Regno d’Italia.
Tutta la città di Lucca all'interno delle mura è da visitare, passo, passo e con molta calma, essendo tutta un gioiello d'arte. Le mura che la proteggono sono però il monumento più significativo della città, esse sono accessibili a piedi o in bicicletta per tutto il percorso. L’imponente complesso, circa 4 km, fu iniziato nel 1544 per sostituire le mura medievali, ormai insufficienti a difendere la città dalle mire espansionistiche di Firenze. Alte 12 metri, sono caratterizzate da bastioni,   fossato, polveriere, cortine, ampi sotterranei e 10 baluardi a sprone sui quali sono poste casermette per l’alloggiamento delle guardie. All'epoca dei Borboni le mura, furono trasformate in una stupenda passeggiata pubblica che ancora oggi, essendo preclusa alle auto, costituisce un appuntamento quotidiano per i Lucchesi ed i turisti in visita.
Meta di pellegrinaggio sin dal Medioevo, in quanto già ricordato da Dante nel suo “Inferno”, il celebre crocifisso ligneo del “Volto Santo” è custodito nel Duomo di S. Martino. La facciata del Duomo,è stata eseguita nel 1204 dal maestro lombardo Guidetto da Como, è uno dei più armoniosi esempi di romanico pisano-lucchese. Realizzata in calcare bianco, essa presenta tre ordini di loggette, poggianti su colonnine,  decorate a marmi colorati, a rilievo e a intarsio. L’interno a tre navate è arioso ed elegante, slanciato dalle raffinate trifore del finto matroneo. All’interno possiamo ammirare alcuni dipinti del  Ghirlandaio, del Tintoretto, di Zuccari, di Fra’ Bartolomeo, e sculture dei Civitali nonchè il sarcofago di Ilaria del Carretto (da non perdere assolutamente), capolavoro di Iacopo della Quercia.
Sempre nella Piazza del Duomo si trova il Battistero costruito nel V secolo che sorge su un’interessante area archeologica, oggi visitabile, nella quale si sovrappongono strutture databili dal II secolo a.C. all’età paleocristiana. L’interno, a tre navate divise da colonne romane, racchiude l’area del Battistero, formato da una vasta aula gotica a pianta quadrata sovrastata da una slanciata cupola ogivale.
In corrispondente all’antico Foro romano e coronata da numerosi edifici medievali e rinascimentali, si staglia l'imponente e slanciata Chiesa in calcare bianco. San Michele in Foro è la ricostruzione della primitiva chiesa dell’VIII secolo è un originale compromesso architettonico fra soluzioni romaniche e gotiche dovute alla lunga vicenda costruttiva durata almeno tre secoli (XI-XIV).
La facciata, in calcare bianco, è caratterizzata da arcate cieche.
Dopo la visita ai monumenti che esaltano l’arredo urbanistico della città di Lucca il mio consiglio è quello di abbandonarvi al piacere della scoperta del centro storico: le dimensioni della cittadina sono tali per cui in una ventina di minuti di comoda passeggiata si raggiunge qualsiasi punto interessante. E sarà bello soffermarsi ad osservare le curate vetrine dei tanti negozi di Via Fillungo, certamente una delle strade più interessanti del centro. L’Anfiteatro romano, costituisce un altro luogo di grande suggestione, è bello osservare le facciate delle case (di epoca medievale) ricurve che consentono di mantenere una linea architettonica del tutto particolare; nella piazza si trovano diverse botteghe. Dall’anfiteatro poi è bene muoversi verso Via Giunigi (esempio perfettamente conservato di via medievale) da dove potremmo ammirare da vicino, oltre che dei bellissimi palazzi medievali, anche la Torre dei Guinigi, una slanciata costruzione completamente realizzata in cotto rosso e resa inconfondibile dalla presenza sulla vetta di tre Lecci.
Se  avete ancora qualche giorno di vacanza a disposizione,  vi consiglio una visita in una delle bellissime Ville Rinascimentali fuori città (a poca distanza dal centro): Villa Reale; Villa Olivia; Villa Torrigiani; Villa Bernardini, Villa Grabau,  tutte visitabili (a pagamento naturalmente) si tratta di residenze cinquecentesche, che hanno mantenuto il fascino proprio dei grandi spazi, dei giardini curati oltre ogni limite, degli ambienti (ove visitabili) ricchi di personalità. 

Come raggiungere Lucca in camper
- Da Firenze: autostrada A11 Firenze-Mare con uscita al casello di Lucca a 1  km dal centro
- Da Pisa percorrere la SS 12 dell'Abetone 
- Da Viareggio, con l'autostrada "Bretella" Viareggio-Lucca con uscita a Lucca.
Dove sostare con il camper
presso l’area attrezzata sita in Viale Luporini (a due passi dal centro)

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